giovedì 11 giugno 2020

Sintesi finale | STEP#25

Durante questo percorso fatto di "passi" abbiamo analizzato il verbo elevare in molti campi : storico, letterario, scientifico, tecnologico, artistico e in attualità.
Il percorso inizia con la ricerca del significato del verbo in italiano e in altre lingue per poi proseguire con un'analisi etimologica. Successivamente abbiamo tracciato il verbo come concetto nella storia dell'uomo. Alla parola abbiamo poi attribuito un immagine simbolo che rappresentasse alcuni dei suoi significati.Un po' di passi indietro nel tempo per trovare l'azione nella mitologia, col volo di Icaro che non ascoltando il padre e puntando troppo in alto finì per cadere rovinosamente. Andando avanti ci siamo imbattuti nell'azione all'interno di una pubblicitàNel passo successivo siamo entrati nel mondo dell'arte con un dipinto dove viene elevato il Cristo crocifisso ,una poesia del poeta vate Gabriele D'Annunzio,nella letteratura narrativa e nel cinema con la sola presenza dell'azione. In mezzo a questi anche un esempio di come il verbo fosse presente nella tecnologia del periodo precedente al 500 d.c.. Proseguendo abbiamo riflettuto su come il verbo fosse collegato alla pandemia che stavamo vivendo durante i mesi di marzo e aprile per poi incontrarci con gli argomenti trattati durante le lezioni, cercando riferimenti dell'azione nei periodi : 500-1700, 1701-1800, 1800-1900, 1900-2000.
Dopo un abbecedario ed un fatto di cronaca, il passo successivo fu la ricerca di un protagonista che rappresentasse il verbo, nel nostro caso  Elisha Otis, il pioniere dell'ascensore moderno. Successivamente assegnammo al verbo una scienza, un brevetto, ed un materiale. Dopo il brevetto fu il turno della fantasia , ideando una invenzione non ancora possibile con la sua immagine pubblictaria. Ad un passo dalla conclusione mancano solo una mappa concettuale che mostri le connessioni tra il verbo ed altri concetti, ed una sintesi ricca di riferimenti interni al blog.

lunedì 8 giugno 2020

Mappa concettuale di "elevare" | STEP#24


Volantino pubblicitario di un' invenzione per "elevare" | STEP#23





Un' invenzione futura per "elevare" | STEP#22

Nanorobot per difessa immunitaria

Per elevare la difesa del nostro organismo da virus, batteri, parassiti, infezioni, ferite, infarti imminenti, ecc. ,potremmo avere dei nanorobot della grandezza di qualche micron che monitorano e proteggono per una certo periodo il nostro corpo.
Il tutto sarebbe collegato anche ad un'app che ci permette di avere un resoconto dell'anlisi del sangue ed eventuali avvisi.

Un brevetto correlato a "elevare" | STEP#21

Aerial tramway sistem 

Questa invenzione riguarda i sistemi di tramvie aeree ed è diretta particolarmente al miglioramento nella costruzione della pista sopraelevata e della cabina per il trasporto passeggeri, ne migliora l'economia e la facilità della manutenzione , ma anche flessibilità in costruzione, sistemazione e funzionamento.
Prima pagina del brevetto

link brevetto : https://patents.google.com/patent/US3353503?oq=US3353503A

Materiale tipico associato alla parola "elevare" | STEP#20

Acciaio

L'acciaio è una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio, quest'ultimo in percentuale non superiore al 2,06%; oltre tale limite, le proprietà del materiale cambiano e la lega assume la denominazione di ghisa.
Nel caso del nostro verbo sono fondamenteli le funi d'acciaio che hanno permesso la creazione dei moderni ascensori e delle funivie.

Struttura fune

Una fune d'acciaio è formata da un certo numero di fili d'acciaio normalmente arrotolati in trefoli, a loro volta arrotolati attorno a un'anima centrale costituita a sua volta da un trefolo o da una vera e propria fune d'acciaio di diametro inferiore, o un'anima tessile, attualmente comunemente in polipropilene.





sabato 30 maggio 2020

"Elevare" nella scienza applicata | STEP#19

Matematica

L'elevamento a potenza è una operazione matematica che associa ad a
a moltiplicato per se stesso n volte.
Viene letto "a elevato alla n".
 
 

Questa operazione è ampiamente utilizzata in molti campi scentifici, come economia,fisica,chimica e nell'informatica, con applicazioni in crescita della popolazione, crittografia a chiave pubblica o reazioni chimiche.
www.batmath.it di maddalena falanga e luciano battaia
Funzione esponenziale


"Elevare" in un fatto di cronaca | STEP#18

La fine del mondo finito”. L'allunaggio nelle cronache dei ...

Abbecedario di "elevare" | STEP#17

A Aumentare
B Basketball
C Carrucola
D Dubbio
E Elevatore
F Funivia
G Gru
H Hovercraft
I Innalzamento
L Levatoio
M Mente
N Numero
O Oleodinamico
P Potenza
Q Quota
R Radioripetitore
S Scala
T Tachicardia
U Ultrasuono
V Vate
Z Ziqqurat

Un protagonista per "elevare" | STEP#16

Elisha Otis

Elisha Otis (August 3, 1811 – April 8, 1861) fu l'inventore di un dispositivo di sicurezza per gli ascensori, in grado di bloccare la cabina in caso di rottura della fune di sollevamento.


Egli installò una guida dentata su ciascuno dei lati del pozzo. In corrispondenza di ciascuna guida, sulla gabbia, pose dei nottolini, denti metallici che, impegnandosi in modo complementare nella dentatura, impedivano il moto dell’unità mobile in senso inverso. Questi nottolini erano tenuti lontani dalla dentatura se il cavo era teso, ma, se il cavo si allentava, un meccanismo a molla li spingeva avanti. In tal modo i denti si agganciavano a quelli delle guide bloccando la cabina. 

Brevetto del sistema di sicurezza di Otis, 1861

Prima apparizione in pubblico

Nel 1953 alla 1853 New York World's Fair (esibizione dell'industria di tutte le nazioni) mostrò al pubblico la sua invenzione. Otis scioccò la folla quando ordinò di tagliare la corda che teneva la piattaforma su cui si trovava, che una volta tagliata scese di pochi centimetri prima di fermarsi. Il meccanismo fece guadagnare alle persone più fiducia nell'utilizzare ascensori a trazione. Quest'ultimi diventarono presto i più comuni e resero possibile la realizzazione degli odierni grattacieli.

Per questa invenzione Otis è consinderato l'inventore dell'ascensore moderno.

File:Elisha OTIS 1854.jpg
Dimostrazione di Otis del 1953

fonti : 

venerdì 15 maggio 2020

"Elevare" nel XX secolo | STEP#15

FUNIVIA PER IL TRASPORTO DI PERSONE

Una funivia è una tipologia di mezzo di trasporto a fune, finalizzato al trasporto di persone o cose i cui veicoli, costituiti da cabine o piattaforme, risultano sospesi ad una fune e vengono trainati da un'altra fune. Le funivie sono utilizzate particolarmente in regioni montuose per la capacità di superare in poco tempo dislivelli anche notevoli, ma esistono numerosi esempi di installazioni a sviluppo pianeggiante o misto, sopra corsi d'acqua o in aree urbane.

Funivia austriaca a Zell am See.

Nel 1907 fu aperta a San Sebastián (Monte Ulia) la prima funivia per il trasporto di persone, progettata dall'ingegnere spagnolo Leonardo Torres y Quevedo e dismessa nell'agosto del 1912. Nel 1908 fu aperto a Bolzano il primo impianto per passeggeri dell'Europa Centrale: si tratta della funivia del Colle, ancora in servizio.
Un fondamentale passo in avanti fu ottenuto grazie al miglioramento delle caratteristiche meccaniche delle funi che già agli inizi del 1900 potevano vantare una resistenza meccanica di 180 kg/mmq.

Possiamo ritenere che la prima funivia di tipo moderno con sostegni in acciaio fu costruita nel 1912 per collegare Lana a S.Vigilio presso Merano ed era adibita a trasporto di persone. La costruzione fu eseguita dalla Cerretti e Tanfani su progettazione iniziale dell’ingegnere Emil Strub. Tale notevole progetto fu portato a termine dall’ingegnere Luis Zuegg. Era costituita da due tronchi con lunghezza ciascuno superiore a 1000 metri e dislivello ciascuno superiore a 500 metri: aveva ben 39 sostegni e la campata più lunga era di 250 metri. La vettura del peso di 4000 kg portava 16 persone alla velocità di 2,5 m/sec. Le funi portanti avevano un diametro di ben 60 mm, ed erano formate da 34 trefoli di 7 fili ciascuno: le funi traenti avevano diametro di 30 mm, anima centrale in canapa, ed erano composte da 42 fili. Questo impianto aveva anche delle funi laterali di guida per limitare le oscillazioni laterali delle vetture e motore di recupero.

Tale impianto era dotato di un freno elettromagnetico di servizio a mancanza di corrente, di un freno di emergenza a mano e di un ulteriore freno di servizio manuale. Vi era il dispositivo centrifugo di controllo della velocità massima e l’arresto automatico delle vetture in fine corsa.
Le vetture avevano illuminazione, telefono e vi era perfino il freno di vettura


fonti 

Sintesi finale | STEP#25